L’olio di palma è uno degli oli vegetali maggiormente prodotti nel mondo e trova impiego nelle produzioni alimentari, nei prodotti cosmetici, nei detersivi e nei biocarburanti.
Questo ha portato ad un aumento della richiesta dell’olio di palma e purtroppo la sua produzione incontrollata ed indiscriminate sta mettendo a rischio importanti zone di foresta pluviale (deforestazioni) o altre aree geografiche dapprima adibite alla produzione alimentare ed ora convertite alla coltivazione della palma da olio, con conseguenze disastrose sull’equilibrio ambientale ed economico di diversi paesi.
In questo contesto nasce nel 2004 la Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), un’organizzazione non governativa che, per minimizzare gli impatti ambientali e sociali derivanti dalla coltivazione di olio di palma, introduce questo standard di sostenibilità composto da diversi parametri: sociali, economici e ambientali.
Infatti, l’uso di olio di palma certificato RSPO dimostra l’impegno delle organizzazioni a mantenere l’approvvigionamento di prodotto senza danneggiare le condizioni di vita delle comunità locali e la biodiversità degli ecosistemi interessati.
Le aziende che utilizzano olio di palma al 100% certificato o in percentuale possono adottare tre modello di catena di fornitura:
Le aziende che ottengono una certificazione RSPO hanno la possibilità di:
Le fasi principali dell'iter di certificazione comprendono:
La durata del certificato è di 5 anni, con verifiche annuali di sorveglianza.